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LUPIN IL LADRO GENTILUOMO

Lupin III, il ladro gentiluomo tra l'amore per la 500 e la regia di Miyazaki mai resa nota. Il 3 settembre 1979 sbarcava in Italia un anime giapponese destinato a diventare un classico per tutte le generazioni successive, Lupin III. Pochi sanno però che c'è un po' d'Italia in questo ladro gentiluomo conosciuto da noi come Le avventure di Lupin III e poi come Lupin, l'incorreggibile Lupin. Tra le curiosità c'era la mano di Hayao Miyazaki ma non fu mai resa nota. Basata sul ladro gentiluomo ideato dal fumettista Monkey Punch nel 1967, il cartone animato è una vera fucina di curiosità. Vediamo le più interessanti. L'amore per la 500 C'è tanta Francia in Lupin III ma anche una spruzzatina di Italia. Il ladro gentiluomo guida solitamente una bellissima Mercedes-Benz SSK del 1928 ma vi ha affiancato anche una Fiat Nuova 500 degli '60 e, più recentemente, una Fiat 500 del 2007 e una Alfa Romeo 6C. Fuor di vetture, Jigen afferma per esempio di aver imparato a sparare da un famoso ladro italiano di nome Giovanni Ignoto. Pochi sanno che in ogni serie del cartone animato, Lupin indossa una giacca di colore diverso. Nella prima, del 1971, è verde, nella seconda rossa, in Lupin, l’incorreggibile Lupin è rosa. Il significato del cognome di Fujiko Sono tante le allusioni sessuali nell'anime di Lupin e molte di esse sono state cancellate da una censura un po' troppo disinvolta. La più lampante si trova nel cognome di Fujiko, Mine. Significa infatti picco della montagna, un chiaro gioco di parole che non ha bisogno di spiegazioni, tanto che nel nome appare Fuji, la più alta vetta nipponica.